Questa sicuramente è la cultivar di olivo più conosciuta, diffusa e coltivata, non solo in Italia, ma anche nel mondo.
Le piante di Leccino hanno un’elevata vigoria con un elegante portamento espanso che le fa apprezzare anche come ornamentali.
La fruttificazione è generalmente buona e costante ed i frutti, caratterizzati da una maturazione piuttosto precoce e contemporanea, hanno un discreto contenuto in olio.
Dalle olive, se raccolte precocemente e cioè prima dell’invaiatura, se ne ottiene un olio eccellente, profumato, fresco e fruttato; se raccolte in epoca più avanzata si ottengono oli meno aggressivi, dolci e rotondi , senza particolari picchi aromatici. I frutti si prestano anche ad essere utilizzati per il consumo da tavola (olive nere in salamoia).
Autosterile, necessita dell’azione impollinatrice di varietà come “Pendolino”, “Maurino” e “Frantoio”.
Varietà molto rustica, tollera bene, rogna, cicloconio e freddo mentre è sensibile agli attacchi di mosca.
PROFILO ORGANOLETTICO – (tipologia di olio ) (dati a cura di ASSAM www.olimonovarietali.it )
Oli caratterizzati da un livello medio di fruttato, un livello medio-leggero di amaro e piccante, con sentore prevalente di mandorla fresca e leggere sensazioni di erba/foglia e carciofo.