Questo parassita animale, arreca danni sia allo stadio di larva che di adulto, anche se i pericoli maggiori vengono da questi ultimi.
Durante il giorno, gli insetti adulti di oziorrinco, rimangono nascosti nel terreno, a profondità variabili dai 10 ai 30 cm; la notte salgono nelle parti apicali della vegetazione, danneggiando le foglie, i giovani germogli e le gemme. Alimentandosi, praticano delle incisioni semicircolari sui lembi fogliari, sagomandoli in modo caratteristico.
In autunno il terreno può risultare infestato dalle larve di oziorrinco, che si nutrono delle radici sia dell’olivo che di altre specie erbacee.
In pieno campo, comunque, l’oziorrinco non provova danni di entità tale da compromettere il naturale equilibrio vegetativo delle piante, mentre, in vivaio, nelle giovani piantine di olivo allevate in contenitore, può causare seri danneggiamenti.
Oltre ai sopraccitati insetti parassiti dell’ olivo, ve ne sono altri, capaci di provocare danni negli oliveti, ma sempre di entità modesta, per i quali, nella maggior parte dei casi, non è opportuno e conveniente intervenire.
Tra questi segnaliamo:
- Il Moscerino o Cecidonia suggiscorza Resseliella oleisuga Targioni Tozzetti
- L’ ilesino Hylesinus oleiperda Bern
- Il Rodilegno Giallo Zeusera pyrina L.
- La Cantaride Lytta vesicatoria L.